La conferenza di oggi ha messo in luce le criticità della gestione attuale della Federazione e delineato la visione per una FISE rinnovata. Abbiamo discusso della raccolta delle deleghe durante l’orario di lavoro, l’assenza del voto elettronico e della lettera firmata da alcuni Presidenti dei Comitati Regionali, che rappresenta l’ennesimo tentativo di ingerenza politica da parte della presidenza in carica.
La nostra missione non si basa solo su abilità tecniche, ma su una passione autentica e un cuore che batte per il cavallo e per questo sport. Il nostro approccio è fondato su principi e valori sani: lealtà, onestà, rispetto e umiltà. Durante la conferenza stampa di ieri, insieme a Duccio Bartalucci, abbiamo condiviso un’importante riflessione sul futuro della nostra Federazione. Crediamo fermamente che sia giunto il momento di un vero e profondo cambio di passo, necessario per la crescita e il miglioramento della nostra comunità.
Abbiamo proposto una nuova direzione per la FISE, che metta al centro i tesserati, lo sport e i cavalli, con una gestione trasparente e dedicata al servizio della comunità. Non ci limiteremo a promettere, ma ci impegneremo a lavorare sodo per il bene della Federazione, rispettando il lavoro di ciascuno di voi che contribuisce a mantenerla viva e dinamica.
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno seguito, sia da remoto che in presenza, per il loro supporto. Le nostre denunce hanno già avuto un forte impatto mediatico, e non ci fermeremo qui. Chiediamo con forza l’intervento delle Istituzioni per ristabilire la legalità all’interno della Federazione.